Benessere fisico, sociale ed emotivo del paziente sono gli obiettivi che ogni casa di cura si pone affinché assistenza e servizio siano il più efficaci possibili. La qualità della vita dev’essere sempre posta al centro del sistema sanitario, perché dignità ed autostima del paziente non siano mai messe in discussione.
Di seguito, i 10 modi per salvaguardare e tutelare dignità e qualità di vita del paziente:
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BIANCHERIA DA LETTO E DA BAGNO CONFORTEVOLI, PER FARLI SENTIRE A CASA
Tutto il più confortevole possibile. Abiti, biancheria da letto, biancheria da bagno, anche oggettistica: il possibile per limare una condizione d’estraneità del paziente al momento del suo arrivo nella nuova struttura. Utilizzare tessuti soffici e caldi, che rilassino i residenti.
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PRANZI E CENE, OCCASIONI PER FARE UN’ESPERIENZA POSITIVA
Il momento dei pasti, per i pazienti, dev’essere un momento positivo, di sorrisi e serenità. Facendo ciò, si evita loro di rimembrare la residenza in una casa di cura a lungo termine. Se necessario l’utilizzo di protezioni, ad esempio, usare stampati con aspetto discreto e colore di tendenza. Se richiesto, sono usufruibili tovaglioli di stoffa. Al contrario, sono sconsigliati abiti in carta o di spugna.
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TRACCIARE CON DISCREZIONE I RESIDENTI A “RISCHIO”
La sicurezza dei residenti al primo posto nella scala d’importanza. Ogni componente dello staff deve conoscere un potenziale rischio a primo impatto. Riguardo a questo, alcune strutture presentano dei segnali a vista d’occhio, attraverso i quali l’operatore comprende immediatamente un rischio potenziale. Esempio: delle pantofole, un nastro, un vestito. Un articolo di abbigliamento codificato con un determinato colore aiuta ad identificare i pazienti che potrebbero cadere, quelli che sono confusi, o quelli che potrebbero lasciare la struttura senza sorveglianza.
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STAFF PREPARATO, CHE SI PREOCCUPI DI BISOGNI E DESIDERI DEI PAZIENTI
Lo staff dev’essere preparato, deve avere una preparazione, e sensibilità, tale per stare fianco a fianco al paziente. Per quest’ultimo, lo staff è come una famiglia: deve incoraggiare il paziente a mettere in pratica le decisioni ricevute.
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SENSIBILIZZARE E COINVOLGERE FAMIGLIE E AMICI IN OGNI DECISIONE
Le famiglie, comprese di parenti ed amici, sono le prime ad essere interessate al benessere del proprio caro. Fondamentale è ascoltare lamentele, raccomandazioni, segnali di qualsiasi tipo, affinché venga reso miglior servizio al paziente.
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SVILUPPARE UN SISTEMA DI COMUNICAZIONE RESIDENTI-STAFF IL PIU’ EFFICIENTE POSSIBILE
Molte di queste strutture presentano al loro interno un Consiglio dei Residenti, ossia un corpo del personale addetto all’ascolto delle loro preoccupazioni, dei loro bisogni. È fondamentale che si crei una rete comunicativa efficiente tra staff e residenti, così da poter offrir loro il miglior aiuto possibile, anche in caso di cambiamenti dell’ultimo momento. Considerando le tecnologie, perché no, affidarsi anche ai social, di cui sempre più anziani fanno un uso sempre maggiore.
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DELINEARE CON PRECISIONE PERSONALE E SUE RESPONSABILITA’
Necessario che residente e famiglie sappiano con chi hanno a che fare. Sapere che determinate persone, quotidianamente, svolgono il proprio lavoro nel miglior modo possibile, affinché i residenti possano contare su di loro per qualsiasi emergenza. Ad esempio, qualora un residente dovesse avere urgentemente bisogno del medico, o dell’infermiere, o di qualunque altra figura professionale, sappia chi chiamare e riconoscere la sua fisionomia.
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RICORDARE IL NOME DI OGNI SINGOLO RESIDENTE
Sembra banale, ma errare il nome del paziente potrebbe denigrare la dignità dello stesso. Conoscere ed essere conosciuti accrescono l’autostima del paziente. Se avete bisogno di etichettare gli abiti dei residenti, assicuratevi sempre che le etichette siano discrete e localizzate strategicamente per mantenere la dignità.
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MINIMIZZARE IL PIU’ POSSIBILE GLI OPERATORI
Minimizzare il più possibile il numero degli operatori per mantenere un alto livello di riconoscimento. Meno operatori dispiegati nella struttura fanno sì che nei residenti non si generi confusione.
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STUDIARE I RESIDENTI
Questionari, domande periodiche ai residenti per misurare loro percezioni ed esperienze. Devono comprendere quanto la loro opinione sia fondamentale, sentendosi apprezzati. Eseguire questo tipo di indagine trimestralmente, semestralmente o annualmente. Per valorizzare ciò, chiedere alle famiglie di aiutarvi a completare le indagini; e, perché no, rendere pubblici i risultati, evidenziando le future attenzioni in base alle loro risposte.
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